Questo volume di Alex Martin è un viaggio attraverso le radici e l'evoluzione della miniatura, dall'Alto Medioevo fino alla piena fioritura nel Rinascimento. Con uno stile chiaro e accessibile, l’autore guida il lettore attraverso tecniche e materiali, contesti storici, geografici, religiosi e sociali che hanno dato vita a opere d’arte senza tempo. Perfetto per studenti universitari, appassionati di Storia dell’Arte, neofiti di Storia della Miniatura e curiosi, il libro offre un'introduzione completa a un mondo di raffinata maestria e simbolismo, arricchito da illustrazioni e riferimenti bibliografici fondamentali. Il volume è connesso a sei corsi professionalizzanti online ed è utile per la preparazione ai test di Storia della Miniatura di Alta Formazione. Clicca qui per saperne di più.
Introduzione alla storia della miniatura occidentale
Alex Martin, ricercatore e dottore di ricerca, si dedica allo studio e alla ricostruzione digitale di manoscritti medievali smembrati, con particolare attenzione agli antifonari francesi e italiani trafugati in seguito a catastrofi naturali. Collabora attivamente con istituzioni internazionali nel recupero di codici dispersi, contribuendo a progetti di rilievo che mirano a restituire unità e visibilità a manoscritti storici. La sua attività scientifica si accompagna a un ruolo di responsabilità nella Organisation pour la Protection des Manuscrits Médiévaux, dove rappresenta le giovani generazioni, promuovendo strategie innovative per la tutela e la valorizzazione di documenti medievali di inestimabile valore storico e artistico.
Martin è autore di articoli pubblicati in riviste specialistiche internazionali e partecipa a convegni sulla preservazione digitale del patrimonio manoscritto, consolidando il suo ruolo come uno dei più promettenti studiosi nel campo della filologia digitale e della storia del libro medievale. Tra le sue pubblicazioni, Digital Reconstruction of a Dismembered Book of Hours Illuminated by Robert Boyvin, edito nel 2024 per Cambridge Scholars Publishing insieme a Carla Rossi.