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chi siamo
Alta Formazione Editrice è nata a Roma, dove ha sede, dall’impegno e dalla passione di docenti universitari che, grazie all’esperienza maturata nella formazione e nella ricerca, hanno deciso di dar vita a un progetto volto alla valorizzazione della conoscenza in epoca post-pandemica.
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Costola dell’omonima Associazione Internazionale per l'Alta Formazione (AIAF), realtà culturale interamente al femminile (presieduta dalla prof.ssa Rosa Affatato), Alta Formazione Editrice è indipendente dall'Associazione, ma si propone parimenti di offrire strumenti scientifici di qualità per l’approfondimento, la didattica e la divulgazione, rivolgendosi tanto al mondo accademico e della scuola secondaria quanto a un pubblico più ampio e diversificato.
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Come piccola casa editrice, si impegna a offrire una prospettiva critica sulla realtà, esplorando con sensibilità il ruolo sociale della letteratura, dell'arte e della cultura in generale nella nostra contemporaneità e promuovendo la pubblicazione di ricerche, saggi, manuali e guide approfonditi e scientificamente significativi. Alta Formazione Editrice si rivolge ai lettori di ambiti disciplinari diversificati: dalla filosofia alla storia, dall’arte alla letteratura. Per sostenere un orizzonte di circolazione delle idee, non chiede contributi agli autori per le sue pubblicazioni, né l’acquisto di un numero obbligatorio di copie. Aperta a proposte di pubblicazione, già può contare sulla partecipazione di docenti e ricercatori, universitari o indipendenti, che da varie parti d’Europa la sostengono e vogliono sostenerla in futuro con la collaborazione ai suoi progetti.
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Al momento pubblica due collane: Guide Didattiche, diretta da Raffaele Pinto e SALPA (Salvaguadia Patrimonio), diretta da Biagio Gamba, Carla Rossi e Lucinia Speciale.
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Con sede legale a Parigi, Alta Formazione Editrice ha una vocazione internazionale, impegnandosi a costruire ponti tra diverse realtà culturali. Non si tratta di una semplice casa editrice, ma di un progetto in evoluzione che condivide con i suoi interlocutori la convinzione che la conoscenza sia uno strumento fondamentale per l’emancipazione e la crescita personale e collettiva.
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